Bentornati su MotoTribù!
Come promesso rieccomi per raccontarvi il tour del weekend!
Siamo
partiti abbastanza presto prendendo la via per il lago Trasimeno.
Scegliendo per questo viaggio strade caratteristiche e immerse nella
natura quasi incontaminata e prediligendo statali e provinciali per
sfruttarne lo scorrimento veloce, abbiamo osservato il territorio
modificarsi nel giro di pochi minuti di percorrenza.
Gli odori e i
colori variano con una rapidità impressionante e la giornata calda e
soleggiata ci ha permesso di godere appieno delle sfumature che il
paesaggio offriva.
Arrivati per pranzo a Castiglione sul Trasimeno ci
siamo rilassati scattando qualche fotografia e approfittando dell'ombra
degli enormi alberi a ridosso della sponda del lago per appisolarci.
La
sosta è stata comunque abbastanza breve, e vista l'emozione del tour
che ci aspettava abbiamo salutato il lago per affrontare il resto della
giornata.
Passando per Viterbo, mi ha colpita tantissimo l'antichissima città di Sutri.
Costeggiando
il lago di Vico e successivamente quello di Bolsena, siamo arrivati
alla tappa finale del nostro primo giorno, al camping a ridosso del lago
di Bracciano. Il gestore ci ha accompagnati presso il nostro bungalow
situato a 15 mt dalla riva del lago, ed è inutile che io vi descriva la
meraviglia del tramonto al quale abbiamo assistito, le foto parlano da
sole.
Dopo aver avuto una discussione con il padrone indiscusso della
spiaggia, un bellissimo cigno bianco che non sembrava gradire la nostra
permanenza, ci siamo coricati pronti per la seconda giornata del nostro
tour.
L'indomani, col primo sole, siamo saliti in sella e partiti in direzione Gran Sasso.
Nonostante
sulla strada una processione ci abbia rallentato, siamo riusciti a
goderci le campagne dell'Aquila, passando anche per Cese, dove vi sono
le nuove case costruite dallo Stato dopo il terremoto che sconvolse
qualche anno fa l'Abruzzo e il territorio aquilano. Poco distante
abbiamo costeggiato un piccolo anfiteatro romano davvero ben
conservato.
Arrivati sul Gran Sasso, è stato un crescendo di
emozioni, la campagna che di colpo diventa montagna, con la neve sulle
cime e l'aria fredda sul viso. Campo Imperatore è stato l'apice di
questa visita al Paradiso in Terra. L'osservatorio astronomico domina la
cima e accanto vi è un enorme albergo. Sono inoltre presenti le
prigioni dove fu imprigionato Mussolini, meritevoli di una visita.
Purtroppo
la variabilità del meteo ci ha costretti ad andarcene in fretta da
questo posto meraviglioso, in direzione dei monti Sibillini. Per
arrivarci, abbiamo superato il lago di Campotosto, veramente bello
poichè permette di vedere il Gran Sasso da una prospettiva differente, e
contrasta con la montagna alle sue spalle quest'acqua limpida immersa
nel verde.
Le nuvole sembravano danzare, e illuminavano a tratti la
zona, scoprendo immensi spazi e mostrando i colori dei fiori nei campi,
del grano, dell'erba.
Andando verso Castelluccio di Norcia, la cosa
che più mi ha colpita sono stati i fiori di ogni colore presenti nelle
campagne sottostanti il paesello.
Ho poi scoperto che in realtà sono coltivazioni di legumi, principalmente lenticchie e cicerchia.
Detto
questo, la sosta non poteva che essere lo spunto per sederci con altri
motociclisti presso un rivenditore di prodotti tipici e assaggiando i
taglieri di formaggi e affettati della zona, deliziosi!
L'ultima
tappa, al lago di Fiastra. Tra tutti quelli visitati nelle due giornate,
forse il più piccolino ma il più accogliente, sia dal punto di vista
naturalistico, sia come ospitalità.
Ci siamo aggirati nella zona e
abbiamo anche localizzato un camping attrezzato da sfruttare come tappa
per il nostro prossimo percorso.
Il sole ci ha poi abbandonati
prendendo l'autostrada, regalandoci un tramonto ancora una volta
mozzafiato mentre costeggiavamo la costa adriatica in direzione Rimini.
Ancora dobbiamo riordinare valigie e idee, ma siamo già pronti per pianificare il prossimo tour.
Voi restate sintonizzati, ne vedrete delle belle!
Lei